Per tornare sul luogo del delitto che ha dato loro popolarità internazionale, ovvero il set cinematografico, Ficarra & Picone hanno scelto stavolta una di quelle che turisticamente si chiamano “mete esotiche” ovvero Ouarzazate in Marocco che all’epoca dei francesi era solo un centro amministrativo-burocratico ma poi si trasformò, anche per la sua posizione a ridosso del deserto, non soltanto in base ambita per viaggi-avventura ma anche come naturale teatro di posa per consentire a Peter O’Toole di viaggiare sul cammello di Lawrence d’Arabia per David Lean e a Debra Winger di sorseggiare il suo Tè nel deserto per Bernardo Bertolucci, per fare solo due fra tanti esempi.

Salvo e Valentino sono già da una decina di giorni in Marocco e sabato è stato battuto il primo ciak del loro nuovo film, il settimo della loro carriera il cui titolo, come ovviamente la trama, sono top secret.  I credit sono tutti “di famiglia”, come si sa Ficarra & Picone amano lavorare sempre con una squadra fidata di fedelissimi: la pellicola è dunque prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited e sarà distribuita nelle sale in una posizione strategica del calendario, poco prima di Natale, il 12 dicembre, da Medusa Film. Amicale anche la condivisione della fatica della scrittura, soggetto e sceneggiatura sono infatti a firma dei due attori palermitani con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini (che avevano già siglato con loro la sceneggiatura del precedente film L’ora legale).

La troupe resterà in Marocco per otto settimane poi, per le ultime due di riprese, si posterà nel Lazio. Nel cast insieme a Ficarra e Picone, tra gli altri, ci sarà anche Massimo Popolizio. Il direttore della fotografia è Daniele Cipri, i costumi li firma Cristina Francioni, la scenografia invece Francesco Frigeri.

Riusciranno i nostri eroi a superare gli incassi de L’ora legale che uscì nelle sale a gennaio del 2017 e fece il pieno di pubblico al botteghino diventando l’incasso più alto dell’anno con 11 milioni di euro?

Da settembre Ficarra & Picone saranno impegnati nella post-produzione del film ma pare ci sia un progetto teatrale in vista, per la stagione 2020-’21 caldeggiato da Ferdinando Salzano, manager e produttore di grandi artisti italiani e dei loro megashow, che fu tra i fautori de Le rane di Aristofane, spettacolo con il quale il duo debuttò al teatro greco di Siracusa nell’estate dello scorso anno. Sul fronte tv ci sarebbe invece un’attenzione da parte di Rai1 per alcune “prime serate”, impegno che non escluderebbe l’annuale ritorno dei due comici alla conduzione di Striscia la notizia su Canale 5.