I professori sono fatti così: tu gli chiedi che ne pensa della palude nella quale sprofonda giorno dopo giorno la magistratura e lui, Aristide Carabillò, maestro di giurisprudenza negli anni in cui lo stato di diritto contava qualcosa, parte inevitabilmente dal filosofo Ludwig Wittgenstein. Per spiegarti che l’isoletta dentro la quale i puri e i purissimi dell’onestà vorrebbero circoscrivere lo scandalo di Luca Palamara, l’ex membro del Csm indagato per corruzione, in realtà contiene l’infinito oceano della giustizia e della… L’articolo completo su ilfoglio.it