Comunque vada, il problema resta. E va oltre l’esito numerico della votazione di mercoledì al Senato sul Mes. Perché è chiaro: in caso di incidente, la crisi si aprirebbe il minuto dopo, in quanto Sergio Mattarella non potrebbe considerarlo un normale passo falso. La rilevanza del tema, le sue implicazioni sulla credibilità internazionale del paese, il meccanismo che si innescherebbe con l’Europa lo rendono, per valore politico, assimilabile a un voto di fiducia, di fronte al quale il Quirinale non potrebbe non intervenire. Continua sull’Huffington Post