La ragusana Concetta Castilletti, 57 anni, è una delle scienziate dell’ospedale Spallanzani di Roma che, assieme a un team composto da altre quattro persone, ha isolato il Coronavirus. Concetta lavora nel Laboratorio di Virologia del Dipartimento Diagnostico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”. Il direttore dell’Istituto Giuseppe Ippolito l’ha ribattezzata “mani d’oro”. La Castilletti, specializzata in microbiologia e virologia, ha rilasciato una prima dichiarazione anche all’Ansa: “Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po’ di fortuna”. Col suo operato e quello dei suoi colleghi, oltre a isolare il Coronavirus, ha aperto la strada alla diagnosi e forse anche ad un vaccino.

Concetta ha 57 anni, due figli grandi e una famiglia che la supporta da sempre, a partire dal marito. “Sono abituati a questo genere di emergenze a casa mia – dice – anche perché io non mi ricordo una vita diversa da questa. E’ sempre stato così”. Lo Spallanzani è un centro di eccellenza da sempre in prima linea: “Ho vissuto la grande emergenza – dice la responsabile dell’unità operativa virus emergenti che si trova all’interno del laboratorio di virologia dello Spallanzani diretto dalla dottoressa Capobianchi – della Sars, di Ebola, dell’influenza suina, della chikungunya, e insieme ai miei colleghi siamo stati spesso in Africa. E’ un lavoro che mi piace moltissimo e non potrei fare altro. Ma la vittoria è di tutto il team. Eravamo tutti impegnati, tutta la squadra. Abbiamo un laboratorio all’avanguardia, impegnato 24 ore su 24 in questo genere di emergenze”.

L’ELOGIO DI MUSUMECI