In politica ci sono oscenità che si possono cancellare con un tratto di penna, con una promessa rivista, con un aggiustamento dei conti, con una correzione a una manovra e ci sono poi oscenità che una volta sdoganate diventano strutturali, entrano a far parte della nostra vita, si trasformano in una nuova e raccapricciante normalità. In politica ci sono oscenità che si possono correggere dall’oggi al domani, anche a costo di dover fare l’opposto di quanto promesso agli elettori… L’articolo completo su ilfoglio.it