Dicono che ha parlato. Dicono che è apparsa, come una Madonnina, davanti al suo popolo: che non è più quello del Pd ma quello di Forza Italia. Però dicono pure che Caterina Chinnici, la figlia prediletta dell’Antimafia, si è materializzata sulla spiaggia di Taormina, accanto al segretario Tajani, non solo per riscuotere la promessa di essere la capolista degli azzurri alle prossime europee ma soprattutto per allontanare la sua immagine da quella di Totò Cuffaro. Il leader della Dc ha una storia politica e giudiziaria per lei inaccettabile: può anche rimanere nella maggioranza che alla Regione sostiene il governo di Renato Schifani, ma non può essere l’alleato di Forza Italia nella corsa a Strasburgo. E’ un vento torvo e solforoso quello che spira su Palazzo d’Orleans. Se si apre la finestra della questione morale quel vento diventerà tempesta. Si salvi chi può.