“La contestazione del compenso si aggiunge ai fatti già noti e contestati. Il presidente di Riscossione Sicilia Vito Branca dovrebbe dimettersi, ma meglio ancora essere licenziato da Musumeci, e non difeso”. Lo scrive in una nota Nicola D’Agostino, capogruppo di Italia Viva all’Ars. Che nei confronti di Branca non ha mai avuto una grossa stima: “È stato chiamato in causa nella grave faccenda della Sicula Trasporti e collabora con società che hanno debiti importanti con l’erario. Il presidente della Regione dovrebbe convincersi che andrebbe rimosso dall’incarico, oltre a dover restituire il compenso che in questi due anni ha incassato e che il ragioniere generale gli ha correttamente contestato per limiti di età superati”. Branca è stato il presidente del Cda della Sicula Trasporti, la società dei rifiuti il cui patron, Nino Leonardi è finito agli arresti nel giugno scorso per traffici illeciti all’interno della discarica di Lentini. Già all’epoca D’Agostino e il Movimento 5 Stelle avevano chiesto al presidente di Riscossione – che però non risulta indagato – un passo indietro.