Fatta salva la solidarietà verso i lavoratori, è forse arrivato il momento di fare un discorso senza remore e senza riserve nei confronti dei call center e delle aziende, a partire da Almaviva, che in questo lavoro hanno impiegato capitali ed energie. Dispiace sentire che il settore è in crisi e che si annunciano licenziamenti. Ma oggi le chiamate al telefono sono diventate – è inutile negarlo – una forma di persecuzione. Spesso invasiva e spesso priva di ogni controllo. La privacy degli utenti viene travolta a ogni ora del giorno e della notte. Ed è ormai acclarato che molte chiamate finiscono per rasentare la truffa. Ci sono numeri (ad esempio lo 02 84975 145) che cominciano col chiedervi se avete pagato una bolletta e poi tentano di rifilarvi pacchi di ogni genere e qualità. La gente non si fida più. E se viene meno la fiducia il disastro purtroppo è dietro l’angolo.