“Leggere nella rassegna stampa quotidiana le invettive dell’assessore Grasso nei confronti dei sindacati, rei di essersi difesi dal volgare attacco del Presidente Musumeci, fa comprendere come questo Governo regionale non sia capace di comprendere la realtà. Un Governo inconcludente che sta bloccando il futuro di questa terra”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico. “L’assessore Grasso, in quasi tre anni, nulla ha detto per il personale, anzi – aggiunge Dipasquale – una sola cosa avrebbe dovuto fare e non c’è riuscita: i concorsi. La Regione non indice concorsi da circa 30 anni. Oggi le condizioni ci sarebbero tutte, ma non si riescono a fare i concorsi, non si riesce a dare una speranza ai nostri giovani. Tant’è vero che l’Assessore Cordaro si è fatto autorizzare i concorsi per i forestali con una norma ad hoc e lo stesso sta facendo l’Assessorato ai Beni Culturali che, con un apposito provvedimento in V Commissione, si sta facendo autorizzare specifiche assunzioni. Ciò dovrebbe bastare a dimostrare l’inoperosità dell’assessorato retto da Grasso. Inoltre: il contratto collettivo è scaduto e niente è stato fatto; da tre anni si parla di riforma della burocrazia e, a oggi, nulla è stato presentato dal Governo in Assemblea; niente pure sulla digitalizzazione, infatti lo smart working è stato possibile solo grazie alle deroghe nazionali”.

“L’operato dell’assessore Grasso è sotto gli occhi di tutti – dichiara ancora Dipasquale – anche dello stesso presidente Musumeci che ha pensato di “commissiariarla” con il suo ex capo di gabinetto mettendolo lì come Dirigente Generale. La verità è che questo Governo regionale sta impedendo alla Sicilia, ai nostri giovani, di avere un futuro migliore. Se davvero avesse a cuore i nostri figli – conclude – valuterebbe l’opportunità di fare un passo indietro e dare alla Sicilia una nuova guida regionale”.