Diventerà Bellissima non ha ancora deciso le sorti del proprio futuro: nell’ultima direzione, che si è tenuta qualche mese fa in modalità ‘remoto’, si era detto di affrontare una volta per tutte il tema della federazione con un partito di centrodestra, ma per le note riluttanze di Lega e Fratelli d’Italia il percorso è rimasto inattuato. Ora, alla vigilia delle Amministrative d’autunno, e in vista delle prossime Regionali, il tema delle alleanze è tornato in agenda. Se n’è discusso sabato pomeriggio, alle pendici dell’Etna, nel corso di un incontro con gli amministratori locali: “Favorire le alleanze di centrodestra e aggregare le tante forze civiche che operano sul territorio, riportando alla politica tante persone perbene”, è la linea emersa dall’assemblea di Nicolosi.

L’assemblea di Nicolosi

All’evento hanno partecipato il coordinatore regionale del movimento, Gino Ioppolo, i deputati dell’Ars e il presidente della Regione, Nello Musumeci: “Nell’anno più difficile che ci siamo lasciati alle spalle – ha evidenziato Musumeci – il governo siciliano ha voluto investire sugli Enti locali con un intervento straordinario senza precedenti. Va detto che non basta, che la crisi finanziaria degli Enti più vicini ai cittadini merita un grande intervento nazionale, che noi abbiamo sollecitato al governo Draghi e che mi aspetto venga raccolto. Chiederò al ministro dell’Interno e al ministro dell’Economia di assumere impegni precisi. I quasi quattrocento comuni siciliani devono essere di nuovi protagonisti. Se la Regione fa la sua parte deve farla anche lo Stato”.

Musumeci ha poi voluto ringraziare “tutti i consiglieri, gli assessori ed i sindaci che stanno lavorando con passione. Siete il riferimento del nostro radicamento territoriale, a voi guardiamo con fiducia per il presente e per il futuro. Se alcuni sondaggi dicono che il nostro è un movimento in crescita il merito è soprattutto di chi lavora sul territorio. A settembre – ha concluso Musumeci – terremo un grande congresso e sono convinto che assieme a voi ci saranno tanti altri amministratori che vorranno condividere il nostro progetto di ricostruzione della buona politica”.

“Abbiamo il desiderio di diventare il punto di riferimento degli amministratori locali siciliani, che oggi cercano un raccordo costante con la Regione Siciliana e che vivono difficoltà crescenti anche alla luce della grave crisi che attraversa gli Enti in tutta Italia”, ha evidenziato il capogruppo all’Ars, Alessandro Aricó, presente all’iniziativa con i deputati Giorgio Assenza, Pino Galluzzo, Giusy Savarino e Giuseppe Zitelli e con l’assessore alla Salute Ruggero Razza.