Prosegue la lite fra la Regione e il Garante della Privacy, che dopo aver ‘sospeso’ l’ordinanza di Musumeci in cui si rendeva obbligatorio l’uso del Green pass per accedere agli uffici pubblici, torna su un altro provvedimento del governatore. Si tratta dell’ordinanza con cui si attribuisce il compito di avviare i vaccini porta a porta ai medici di famiglia, che l’Asp deve riunire preventivamente con i sindaci del territorio per decidere insieme le misure pratiche da adottare. Il commissario anti-Covid di Messina, Alberto Firenze, avrebbe fornito i dati dei non vaccinati ai sindaci, allo scopo di incrementare la campagna. Da qui, come scrive il Giornale di Sicilia, il richiamo nei confronti della Regione: per il Garante non è possibile redigere elenchi di persone non vaccinate e consegnarli ai primi cittadini.

“L’Autorità – si legge nella nota – intende accertare il rispetto delle indicazioni fornite con il decalogo sul corretto trattamento dei dati nell’ambito delle azioni promozionali per la vaccinazione anti Covid 19, inviato a fine luglio a Regioni e Province autonome”. Per questo ha inviato una richiesta di informazioni al Commissario ad acta per l’emergenza da Covid 19 di Messina. L’obiettivo del Garante è verificare se vi sia stata effettivamente la comunicazione dei nominativi ai sindaci in contrasto con quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 84/2021 che prevede la comunicazione del solo numero dei vaccinati giornalieri. Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Giuseppe Calabrò, spiega che “non c’è stato alcuno scambio di dati sensibili e personali e nessuno ha mai usato questi dati. A parte questo, lo dico anche da avvocato penalista, credo sia importante considerare il particolare ruolo che sulla sanità hanno i sindaci e che riveste un’importanza particolare nella vicenda”. Irritato Musumeci: “Mi dicano allora come possiamo provare a convincere gli scettici a immunizzarsi”.

I dati di martedì

Sono 875 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 24.465 tamponi processati. L’incidenza si è quasi dimezzata, passando dal 7,4% di ieri al 3,6% di oggi. L’isola resta sempre la prima regione per nuovi contagi giornalieri, seguita dal Veneto. Gli attuali positivi sono 28.547 con un decremento di 404 casi. I guariti sono 1.250, mentre si registrano altre 29 vittime che portano il totale dei decessi a 6.484. La Regione ha comunicato, però, che i decessi odierni sono riferiti: tre al 7 settembre, cinque al 6 settembre, dodici al 5 settembre, cinque al 4 settembre e quattro al 3 settembre. Sul fronte ospedaliero sono adesso 966 i ricoverati, nove in meno rispetto a ieri, di cui 116 terapia intensiva (-4). Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 292, Catania 232 Messina 20, Siracusa 68, Ragusa 36, Trapani 102, Caltanissetta 29, Agrigento 61, Enna 35.