Prove di disgelo fra Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri. La stagione dell’astio è alle spalle. L’ex vicepresidente dell’Ars, e leader grillino nell’Isola, è da poco diventato viceministro per le Infrastrutture, e ora la collaborazione è d’obbligo. Prima di ripartire per Roma, Cancelleri ha trascorso il pomeriggio a palazzo d’Orleans, dove ha incontrato il presidente della Regione. Erano presenti pure l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e quello alla Salute, Ruggero Razza. Nel menu alcune tematiche di primaria importanza per lo sviluppo della Sicilia, tra cui i rapporti con Anas e Rfi, il raddoppio della Ragusa-Catania, che attende da vent’anni, e lo sblocco di alcuni cantieri: “Sono ripartiti i cantieri sulla Agrigento-Caltanissetta e questo ci permetterà di aprire altri 7 chilometri di strada” ha annunciato Cancelleri. Pure sul tema dei collegamenti ferroviari c’è convergenza. Non si può dire la stessa cosa sul ponte di Messina: “Oggi sarebbe una cattedrale nel deserto, spero di parlare di raddoppio ferroviario, strade, alta velocita”.