Le parole della sottosegretaria Anna Macina sull’avvocato Giulia Bongiorno rischiano di aprire una crepa nella maggioranza. I primi ad andare all’attacco sono i componenti del Carroccio, che hanno chiesto “dimissioni immediate della sottosegretaria alla Giustizia dopo “le insinuazioni, gravissime, insultanti e indegne di un membro del governo”. Le ragioni? “Ipotizzare – si legge in una nota – che il senatore Salvini abbia visto il video di Ciro Grillo attraverso l’avvocato Giulia Bongiorno è inaccettabile: l’imbarazzo del Movimento 5 Stelle per una vicenda così grave e che coinvolge la famiglia del loro fondatore non è un buon motivo per infangare il senatore Salvini e l’avvocato Bongiorno. Il leader della Lega agirà contro il sottosegretario in tutte le sedi civili e penali”. Duro l’attacco di Forza Italia con Maurizio Gasparri che definisce “inaudite” le parole della sottosegretaria 5 stelle. Chiede un passo indietro anche Italia Viva: “Riteniamo molto grave che un membro di governo prenda posizione in una inchiesta giudiziaria ancora in corso e che lo faccia dal ministero delle Giustizia lo riteniamo gravissimo, di una gravità inaudita. Tanto più se ha fini politici contro il difensore di quella ragazza vittima di un reato orribile. Anziché scagliarsi contro chi ricopre il ruolo di difensore avesse preso le distanze dalle parole vergognose pronunciate dal leader M5S Beppe Grillo, avrebbe fatto un servizio migliore a se stessa e all’istituzione che rappresenta”. Sulla questione è intervenuta anche il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia: “Una posizione istituzionale richiede il massimo riserbo sulle vicende giudiziarie aperte”.