I casi, sostanzialmente, sono raddoppiati. Ma nell’ultima settimana, come confermano i dati forniti dal dipartimento di Protezione civile, gli ingressi in terapia intensiva diminuiscono anche in Sicilia (6 questa settimana, 9 la scorsa). Segno che i vaccini funzionano.

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 2206, il 99,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 36%. E’ cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dall’1,5% al 2,9%. Il numero degli attuali positivi è pari a 5.123, 1473 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 4953. I ricoverati sono 170, di cui 21 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 24 unità (i ricoverati in terapia intensiva invece sono aumentati di 4 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 6 nuovi ingressi in terapia intensiva (-33,3% rispetto ai 9 della settimana precedente). Il numero dei guariti (224.367) è cresciuto di 719 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 95,3%.

Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 14, di cui 9 sono però relative al periodo marzo-luglio, per cui il numero effettivo di persone decedute nella settimana è pari a 5 (la settimana scorsa 11). Complessivamente le persone decedute sono 6006, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,6% (come ormai dal 17 aprile). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,3% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%).

I dati di lunedì

Sono 300 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.523 tamponi processati nell’isola. Si dimezza l’incidenza che arriva al 3,1% ieri era al 6,9% per effetto del basso numero di tamponi. L’isola è al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro il Lazio che ne conta 434. Gli attuali positivi sono 5.381 con un aumento di altri 258 casi. I guariti sono 41 mentre nelle ultime 24 ore c’è solo una vittima dopo che negli ultimi 4 giorni non c’erano stati morti. Il totale dei decessi resta, dunque, a 6.007. Sul fronte ospedaliero si registra una risalita dei ricoverati che sono adesso 176, sei in più rispetto a ieri aumentano anche i ricoverati in terapia intensiva che adesso sono 22, uno in più di ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta in testa con 130, poi Palermo 62, Catania 62, Messina 15, Siracusa 7, Trapani 13, Ragusa 0, Agrigento 1, Enna 10.

Musumeci: i bimbi che stanno mal sono figli di No Vax

“A Palermo ci sono due bimbe intubate: una ha la sorella che è stata a lungo in Spagna e i genitori sono no-vax”. Lo ha detto, in un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. A rivelare che si tratta di due bambine è lo stesso governatore siciliano che conferma come il neonato di due mesi (di cui fino ad ora non si conosceva il genere, ndr), è una femmina venuta alla luce da una donna positiva al virus e sia tuttora intubata all’ospedale “Cervello”, mentre la bambina di 11 anni “ha la sorella che era stata in Spagna e i genitori no-vax” ed è intubata all’ospedale pediatrico “Di Cristina”. In una successiva integrazione il governatore ha spiegato che “le mie parole al Corsera a qualcuno potranno apparire inopportune. E di questo mi scuso con i genitori di quel bambino, al quale auguro con tutto il cuore una pronta guarigione. Ma nessuno più di me, in questa vigilia di una nuova fase di ripresa del contagio, vorrebbe che ogni esperienza, anche la più triste, possa servire da deterrente per i no vax irriducibili. Nel rispetto, s’intende, della libera scelta di ogni cittadino”.