“Anch’io, come Salvini, preferisco Leopardi: peccato non poterlo avere assessore alla cultura. Ma è davvero l’unica ridicola cosa che il capo della Lega sa dire? Parlare d’altro? E il presidente Musumeci, che ha opinioni su tutto, sul suo assessore esegeta delle SS non ha nulla da dire?”. È quanto afferma il presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, chiedendo, nuovamente, una presa di posizione da parte del Presidente della Regione dopo l’inno alle SS dell’assessore ai Beni culturali, rivelato ieri dal Fatto Quotidiano e condannato da alcuni componenti della stessa Lega. Fava era stato fra i primi a intervenire dopo la pubblicazione del poemetto sui “monaci dell’onore”, riferito alle squadre della morte di Hitler: “Un giovanotto che scrive versi in onore delle Schutz Staffeln, ovvero le SS, va curato. Il presidente Musumeci, fascista mai pentito, invece se l’è scelto come assessore alla cultura. Lo avevamo scritto due settimane fa e lo ripetiamo: Alberto Samona, massone in sonno ed esegeta mai pentito di Delle Chiaie, va rispedito a casa a studiare la storia. Oppure Musumeci cambi nome all’Assessorato: non più all”identità siciliana’ ma ‘alla difesa della razza’”