“Non possiamo assolutamente permetterci maggiori restrizioni rispetto a quelle già in essere. La domenica così come i giorni festivi, rappresentano l’ultima consuetudine in vita tra quelle cancellate dalla lunga dittatura sanitaria. Tantissime famiglie siciliane passano al bar o in pasticceria per l’acquisto di un vassoio di dolci, di cornetti o ancora, di una pizza. È impensabile rinunciare anche a questo nostro vivere, è inconcepibile che si taglino le gambe a chi già annaspa per arrivare a fine mese. Il governo regionale ha ancora una volta l’opportunità di dimostrare sensibilità nei confronti di chi sta rispettando tutte le disposizioni in materia di contenimento del virus senza lasciarsi andare all’approssimazione. Invito pertanto il Presidente della Regione a ritirare l’ordinanza che entrerebbe in vigore da domani, evitando un collasso del sistema economico regionale già estremamente vulnerabile”. Lo dichiara Vincenzo Figuccia, deputato all’Ars.