Per nascondere la faccina rossa di vergogna, il Bullo ne inventa una in più del diavolo. Sono cinque anni che tenta di impapocchiare le voci del bilancio. E da cinque anni si inventa ogni bluff per dare un’immagine di credibilità alle sue finanziarie di cartone. Ma ha prodotto soltanto disastri. Prima, per dirla con Sciascia, i conti economici della Sicilia precipitavano verso il fondo senza mai toccare il fondo. Ora che hanno toccato il fondo, sono finiti anche gli alibi e i giochi di prestigio. Non restava che Fitch, un’agenzia di rating pronta a promuovere i conti la Sicilia dopo anni di bocciature: da BBB con un meno a un BBB semplice. Un giudizio autorevole, non c’è che dire. Ma a patto che il Bullo dica chi ha commissionato la consulenza, quali bilanci e quali documenti sono stati esaminati, quanto è costata l’intera operazione e chi ha pagato il conto.