“Con grande dolore abbiamo deciso di annullare tutte le iniziative in programma per la 57^ Sagra della Spiga”. Ad annunciarlo è il presidente della Pro Loco Mario Puglisi che precisa: “La nostra comunità gangitana è stata colpita al cuore. Il devastante incendio ha messo in ginocchio gran parte delle nostre campagne. Siamo al fianco dei nostri agricoltori ed allevatori che da sempre incarnano il significato più profondo della Sagra della Spiga. Come associazione – conclude Puglisi – faremo di tutto per fare sentire la nostra vicinanza a tutti i nostri concittadini colpiti da questa catastrofe. Oggi Gangi è in ginocchio ed il cuore di tutti noi è nero come tutto ciò che ci circonda. Ma, come sempre abbiamo fatto, ci rialzeremo. Nei nostri campi tornerà a biondeggiare la spiga”.

Un pericoloso incendio è divampato a Gangi intorno alle 14 di mercoledì. Le fiamme, partite dalla zona di contrada Prato, hanno raggiunto la chiesa di San Biagio, per poi risalire velocemente il versante nord-est di monte Marone, raggiungendo prima Viale delle Rimembranze e poi l’area in prossimità dell’acquedotto e del castello dei Ventimiglia. Sul posto gli uomini della forestale, della protezione civile ed i vigili del fuoco. Diverse case del centro abitato sono state lambite dal fuoco. Le fiamme nel giro di poche ore hanno divorato ettari di campagna. Praticamente tutto il territorio nord est del Comune. Durante la sera e nella notte lo spaventoso fronte di fuoco si è spostato nei territori di Geraci Siculo, San Mauro Castelverde e Castel di Lucio, causando anche qui enormi danni.

Le zone devastate abbracciano tre province: Palermo, Enna e Messina. Particolarmente drammatica è la situazione di Castel di Lucio. Il fuoco ha attaccato il costone che sovrasta il paese, aziende zootecniche e abitazioni. Numerose case sono state evacuate. In tutta l’area interessata dagli incendi si è formata una densa coltre di fumo visibile fino a Capo d’Orlando che rende più problematici gli interventi dei canadair. In azione ben otto Canadair per spegnere le fiamme. Il M5s, all’Ars, invoca una seduta straordinaria per assegnare i ristori a chi è stato colpito dagli eventi calamitosi.