Un giorno ricevo una telefonata da Natale, un fotografo di un lontano e splendido borgo siciliano, (oggi posso dire da un amico), il quale mi mette in contatto con Stefano, un giovane e geniale assessore del piccolo borgo siciliano, (oggi posso dire un amico). Stefano mi parla di un progetto visionario che stanno portando avanti, un festival del tempo un festival fatto di parole e non una classica festa o sagra di paese. Per questo mi mette in contatto con Santi, il direttore artistico della manifestazione, (oggi posso dire un amico). Santi mi spiega in maniera più approfondita il progetto. Una tre giorni di talk e di spettacoli dove al centro c’è la parola. Parlando con Santi viene fuori la possibilità e il loro piacere di organizzare una mia mostra e allora ci mettiamo subito al lavoro. Saranno pazzi penserete, niente sasizza? niente formaggi? Niente cannoli? Ma che razza di festa è? Una manifestazione bellissima dico io. Tre giorni in cui si sono alternati artisti e studiosi che hanno ragionato sul tema della “Devozione” David Coco, con una bellissima esposizione sulla Divina Commedia, Roberto Mercadini che ci ha divertiti facendoci porre delle domande serie sulle questioni ambientali, Franco Maresco con la sua spaziale ironia, e ancora il professore Odifreddi. E poi i talk condotti con maestria ed eleganza da Rosa Di Stefano in cui si sono alternati studiosi ed artisti di vario genere. Sì, ma che c’entri tu, direte voi? Nell’oceano di parole hanno previsto anche uno spazio per le immagini e la fotografia, e in quello spazio c’ero io con una mia mostra dedicata a tre uomini che hanno messo la devozione al centro della loro vita, tre Papi.

Una tre giorni in cui ho imparato tante cose ma soprattutto ho conosciuto tante persone, tanta gente semplice, gente che ama il proprio paese, gente che ha deciso di trasferircisi, gente che ha goduto della bellezza di Gangi per la prima volta e che ne è rimasta affascinata. Sono stato adottato da questa gente, mi hanno accolto da amico, mi hanno dato la possibilità di esporre per la prima volta in assoluto un lavoro a cui tengo tanto, e di questo gliene sono grato. Tanta gente come quella che piace a me e molti di loro adesso sono miei Amici.

Faccio i miei più grandi complimenti a Natale Sottile, Stefano Sauro, Santi Cicardo, Peppuccio Passarello e al sindaco Giuseppe Ferrarello. A chi ha ideato, realizzato e collaborato in qualsiasi maniera a OMNIA festival del tempo. Una splendida manifestazione in una splendida cornice, uno dei borghi più belli d’Italia, Gangi. Quando ne sentirete parlare il prossimo anno, per la terza edizione, segnatevi subito le date e prenotate i vostri posti perché non ve ne pentirete. Grazie a Natale Sottile e Roberto Strano per le foto.