Altro che Tristano e Isotta. Domani sera le luci del Teatro Massimo si accenderanno per illuminare la più eccitante sceneggiata della politica. Salirà sul palco, ovviamente acclamata da due fitte ali di folla, Giorgia Meloni. Reciterà la parte della Santissima Madre della Patria che scende in Sicilia per riversare su questa infelicissima terra una montagna di miliardi. Le terrà bordone Renato Schifani. Il presidente della Regione avrebbe dovuto essere, alla stessa ora, a Villa Malfitano per presentare a un pugno di amici Caterina Chinnici, capolista di Forza Italia alle prossime europee. Ma davanti a Giorgia, “donna, madre, cristiana”, non c’è Chinnici che tenga. La platea e i palchi del Massimo traboccheranno di balilla e patrioti, “d’uommine scicche e femmine pittate”. Sarà, per dirla con Mario Merola, “una felicissima sera”. Renato sarà lì, a fare da spalla.