Gli otto eletti al Parlamento Europeo

Il più votato di tutti si chiama, manco a dirlo, Matteo Salvini. Sarebbe lui il primo degli eletti al Parlamento europeo nella circoscrizione Isole, ma il leader del Carroccio, impegnatissimo com’è nella sua funzione da vice-premier, non tornerà a Bruxelles, dove era stato bollato come “fannullone”. Il suo posto al Parlamento Europeo andrà a Francesca Donato, presidente di Eurexit, avvocatessa di Palermo, che si è distinta per le sue numerose apparizioni nei talk televisivi. Meno appariscente, ma più votata, la licatese Annalisa Tardino (oltre 32 mila preferenze), a cui il seggio – Salvini o non Salvini – sarebbe scattato di diritto. Si tratta dell’ex candidata a sindaco di Licata, lo scorso anno, dove giunse seconda con 3 mila voti. Ora ne ha presi dieci volte tanto. Il Carroccio, quindi, manda in Europa due donne.

Gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle, invece, replicano con due uomini. L’ex Iena Dino Giarrusso, stravotato a Catania, e l’uscente Ignazio Armao, che ha “spinto” i grillini fino al 37% in provincia di Trapani, fanno man bassa di consensi – entrambi oltre le 100 mila preferenze – e rappresenteranno l’Isola tra Bruxelles e Strasburgo. Anche il Pd contribuisce alla causa con due elezioni: la prima è quella di Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che ha potuto contare su un sostegno trasversale di forze di sinistra (e non solo). Alle sue spalle, si riconferma l’ex magistrato Caterina Chinnici, che va molto forte a Palermo. In Parlamento sbarcherà, invece, un solo deputato di Forza Italia: sarà Giuseppe Milazzo, che beneficia del passo di lato di Silvio Berlusconi, record-man di preferenze, che farà scattare il proprio seggio in un altro collegio, liberando il posto al capogruppo del partito all’assemblea regionale, e fido scudiero di Gianfranco Miccichè. Infine, nella lotteria delle urne, esce rafforzata Fratelli d’Italia che elegge in Europa Raffaele Stancanelli, secondo alle spalle della capolista Meloni. Stancanelli, ex sindaco di Catania, è anche un senatore della Repubblica: dovesse rinunciare all’Europa, andrebbe al suo posto Luca Cannata, sindaco di Avola e reduce da un’ottima affermazione personale (20mila voti). Nota a margine: degli otto seggi in palio nella circoscrizione, otto vanno alla Sicilia e zero alla Sardegna.

Paolo Mandarà :Giovane siciliano di ampie speranze

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie