La mancata spesa dei fondi comunitari, con la minaccia di una “sospensiva” da parte dell’Europa, riguarda pure il capitolo della viabilità secondaria. Lo hanno confermato Ignazio Corrao e Luigi Sunseri, rispettivamente eurodeputato e deputato regionale del M5s: “Abbiamo chiesto quali possibilità ci fossero all’interno del Por Fesr 14/20 per poter assicurare i collegamenti interni e un’opportunità di sviluppo. La percentuale della spesa ammissibile è stata già raggiunta dalla regione (la Agrigento-Caltanissetta e gli anelli ferroviari di Palermo e Catania)”. Eppure lo staff di Corrao non demorde ed evidenzia “la possibilità di intervenire per la messa in sicurezza del territorio e quindi considerare le opere non come un mero rifacimento stradale, ma come azione contro il dissesto idrogeologico, di messa in sicurezza”. Un espediente. “La Regione e i Comuni che hanno il ruolo di autorità di gestione dell’agenda urbana – affermano i due grillini – sono oltre la concezione di ritardo sia per quando riguarda gli impegni (gare e avvisi), la spesa e naturalmente la certificazione”.

“La spesa 14/20 è ferma per incapacità di programmazione e progettazione. Ci sono progetti vecchi e bolliti per poter spendere risorse programmate da oltre 5 anni. Per risolvere il solito lancio di annunci che alla fine non trova riscontro nei risultati raggiunti, bisogna prevedere il finanziamento dei soli progetti esecutivi. Stiamo lavorando – aggiunge Corrao – per trovare soluzioni concrete e salvare le risorse europee che altrimenti andrebbero perdute. Ci sono nodi delicatissimi, come la disponibilità di risorse del Poc, la progettualità, la viabilità secondaria, i porti e l’agenda urbana che necessitano di un’attenzione prioritaria in questo momento. È di questo che abbiamo ragionato nell’incontro con il dirigente europeo D’Alessandro, con il quale abbiamo condiviso strategie precise per chiudere nel migliore dei modi l’attuale programmazione 14-20 e indirizzare in modo serio la prossima 2021-2027, senza commettere gli stessi gravi errori del passato”.