Tra il 2020 e il 2021, circa 85 milioni di euro destinati alle imprese per il Covid, sarebbero state utilizzate dall’Amministrazione comunale di Palermo per mettere una toppa ai numerosi buchi di bilancio che hanno rischiato di condurre il Comune al default. E’ questo il responso della discussione in aula sul piano di riequilibrio, come appurato dal consigliere comunale di +Europa, Fabrizio Ferrandelli: “Scusatemi, ma v’ha chiamata per ciò che è: una vergogna – ha tuonato Ferrandelli su Facebook -. L’idea del sindaco Orlando di dirottare i fondi destinati ai ristori per le imprese in difficoltà sul bilancio comunale, per sanare squilibri provocati dalla sua mala gestione, è scandalosa. Ed è un’offesa a tutti i palermitani in difficoltà. Non si tolgono soldi a chi ne ha bisogno per coprire proprie inefficienze; non si drenano risorse che servirebbero a chi non ha passato un bel momento per tamponare proprie incompetenze. Io farò di tutto per bloccare questo scempio. Perché la politica non deve e non può essere questo. Non può e non deve essere un rivalersi su chi ha bisogno di aiuto per evitarsi problemi. Il dissesto Orlando lo copra facendo il suo lavoro di primo cittadino, non togliendo il pane di bocca ai cittadini”. L’assessore Marino, da par suo, ha ricordato “la piena regolarità delle azioni intraprese dall’amministrazione comunale che ha operato nella rigorosa applicazione della legge in tutte le sue articolazioni e quindi assessore del tempo, giunta, sindaco e consiglio comunale che hanno deliberato per le rispettive competenze”.