Musumeci smentisce, Armao gli augura buon lavoro. L’ultimo giallo alla Regione riguarda Guido Bertolaso. Dopo le indiscrezioni circolate stamattina sugli organi di stampa, il governatore è intervenuto nel corso della conferenza stampa sull’Anas, prima di pranzo, per spiegare che l’incontro con l’ex capo della Protezione Civile, a Trapani, è stato del tutto informale: “Sapevo che Bertolaso andava a Trapani dove ormeggia la sua barca, così ci siamo incontrati e abbiamo mangiato assieme qualcosa. Abbiamo affrontato tanti temi, ma mai parlato di affidargli il posto di Candela”. Musumeci ha quindi lasciato intendere che Bertolaso non prenderà il posto di Antonio Candela alla guida della task force anti-Covid: “Non credo che lui abbia il tempo di dedicarsi ad altre attività – ha proseguito il governatore – io comunque non ho affrontato l’argomento anche perché in questo momento non è un’emergenza. Del resto Candela era stato nominato per assolvere a quel compito soltanto per alcuni mesi. Sembrava essere al di sopra di ogni sospetto, ma io ho sempre detto che bisogna diffidare delle persone che parlando sempre di lotta alla mafia e di legalità, spesso sono le peggiori”.

Tutto chiuso, quindi? Manco per scherzo. Alle 16.12 del pomeriggio, infatti, il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, su Facebook, ha ripreso la notizia mattutina del Giornale di Sicilia e, condividendola, ha fatto gli auguri di buon lavoro a Bertolaso: “Ho lavorato con Guido Bertolaso da assessore delegato alla protezione civile, nel 2009, per l’allusione di Giampilieri e ne conosco professionalità e determinazione. Farà un ottimo lavoro per i siciliani”. La mano destra che non sa di cosa si occupa la sinistra.