Il grande circus del governo regionale si trasferisce dallo Spasimo ad Ambelia. La tenuta equina in territorio di Scordia, a pochi chilometri da Militello (casa del presidente della Regione), dal 2 al 4 luglio ospiterà la terza edizione della Fiera mediterranea del Cavallo, divenuta ormai un appuntamento irrinunciabile. A presentarlo, in conferenza stampa, Musumeci e l’assessore al Turismo, Manlio Messina: “Saranno tre giorni ricchi di emozioni, di festa, aperti a tutti – ha detto il presidente – ma anche un evento sportivo di carattere internazionale, unico nel centro-sud Italia, che riesce a generare economia per questa parte di territorio siciliano. C’è già il tutto esaurito nelle strutture ricettive dell’area”.

Il turismo siciliano, verrebbe da dire, riparte da Ambelia: una tenuta costata fior di milioni alla Regione, con una serie di interventi di riqualificazione andati avanti dal 2018 a oggi. L’ultimo, da circa 1 milione, per la costruzione di stalli permanenti da adibire ai cavalli. Anche se Musumeci, nell’ultima kermesse politica di Palermo, ha dichiarato di non averne mai posseduti né montati, la sua passione è nota e costituisce, spesso, motivo di sfottò da parte delle opposizioni. La struttura, di proprietà della Regione, è gestita dall’Istituto di incremento Ippico e da 150 anni nelle sue scuderie ospita centinaia di esemplari.

“Puntiamo sul turismo sportivo ed equestre – ha dichiarato l’assessore Manlio Messina – perché rappresenta un segmento importante, medio alto, molto diffuso in Spagna e nei Paesi del Nord. Nell’Italia centromeridionale non esiste una struttura equestre adeguatamente attrezzata come la nostra. Non è un caso che Fieracavalli di Verona abbia voluto assumere la collaborazione tecnica della manifestazione. All’evento sportivo parteciperanno oltre 300 cavalli, impegnati in esibizioni varie. I riflettori – ha proseguito Messina – saranno puntati sulla gara di salto a ostacoli con cavalieri di secondo grado, a dimostrazione dell’alto livello della competizione, una attesa prestazione di cavalli arabi, con una giuria presieduta dalla figlia del presidente degli Emirati arabi, esempio del diffuso interesse che ormai suscita l’appuntamento di Ambelia”. Insomma, per il terzo anno di fila ci sono tutti i presupposti per trasformare l’esibizione di Ambelia nell’esibizione del governo, sempre più legato alle sue tradizioni.