Due sconfitte consecutive e l’esonero dell’allenatore sul groppone. Ma il Palermo rinasce nel giorno più importante ed espugna il “Massimino” di Catania per 1-0, conquistando il derby di Sicilia. Decide un gol di capitan Santana al quarto d’ora della ripresa. Il centrocampista argentino, al primo centro della stagione, è l’unico calciatore nella storia delle Aquile ad aver segnato in tutte le categorie, dalla Serie A alla Serie D. Alla formazione di Filippi, che esordisce col botto in panchina, riesce l’impresa nonostante l’avvio ad handicap: dopo 30′, infatti, l’espulsione di Marconi aveva costretto gli ospiti in inferiorità numerica. Il Catania di Raffaele, quarto in classifica, ci aveva provato fino all’ultimo respiro, ma la difesa rosanero aveva retto bene. A fine match, dopo un lungo periodo di tensione, si è scatenata la festa. Adesso starà al Palermo non rovinare tutto: dopo le ultime due vittorie (di fila) contro Bisceglie e Turris, era arrivato un doppio k.o., costato carissimo all’allenatore. Filippi, che per festeggiare la vittoria ha portato tutta la squadra a pranzo, dovrà preparare con attenzione la gara di domenica con la Juve Stabia. Alla sua squadra non è più concesso sbagliare.