Il partito di Di Maio non tira A rischio pure il paracadute

Tira un vento poco rassicurante per Luigi Di Maio tra Quartieri spagnoli e Bagnoli passando per Posillipo. Nel collegio uninominale dove è candidato il leader di Impegno civico nulla viene dato per scontato. Troppe le spine nel fianco: in quota M5s c’è Sergio Costa, il ministro dell’Ambiente – ironia della sorte – scelto a suo tempo proprio dall’allora capo politico pentastellato, e poi c’è Mara Carfagna candidata con il partito di Renzi e Calenda. Proprio lei che stava per creare con l’ex grillino un partito del Sud. Questa frammentazione, temono dalle parti di Impegno Civico, mentre nei 5Stelle ne sono quasi sicuri, potrebbe andare a favore del candidato di centrodestra. A meno che non dovesse prevalere un voto di opinione che in questo caso andrebbe a premiare Costa. Continua sull’Huffington Post

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