In tutta questa felicità del Pd primo partito nei sondaggi ma con i gazebo deserti, nel pepperepè d’incontenibile gioia del giornalismo altolocato – proprio del salotto slegato dalla realtà – al di là della cosmesi cui attinge il sistema per darsi un tono, urge qualche osservazione ulteriore. Tre partiti – in un 3% di errori nel calcolo – sono dati alla pari e comunque, giusto per tagliare la testa al toro, diciamolo: sono gli stessi sondaggi che danno Roberto Speranza come il politico più amato dagli italiani. E come diceva Peppino a Totò: “Ho detto tutto”.