Aveva chiesto, come condizione per uscire dalla crisi, una “maggioranza ampia, coesa e politicamente definita”. Ed evidentemente i tre giorni di consultazioni non sono stati sufficienti a vederne le condizioni. Per questo il capo dello Stato ha ritenuto opportuno un supplemento di “verifica”, affidata all’esplorazione del presidente della Camera. Supplemento nient’affatto breve, altri tre giorni, in cui “l’esploratore” dovrà sondare la convergenza sul nome di Conte, ma anche la compatibilità programmatica e la tenuta dei gruppi su questa ipotesi. Continua sull’Huffington Post