Gregory Bongiorno è il nuovo presidente di Sicindustria. Il 46enne, di Castellammare del Golfo (Tp), è stato tra l’altro componente della Giunta Regionale Confindustria Sicilia. Laurea in Economia Aziendale, imprenditore nel settore dei servizi pubblici locali, amministratore della Agesp S.p.A., azienda con 300 dipendenti; una lunga esperienza nel mondo confindustriale che gli ha visto ricoprire il ruolo di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Trapani; Presidente di Confindustria Trapani, attualmente ricopre l’incarico di Vice Presidente nazionale dell’associazione di categoria Confindustria Cisambiente, nonché componente del comitato credito e finanza di Confindustria a Roma.

Negli ultimi anni l’associazione degli industriali siciliani era stata retta dal vicario Alessandro Albanese, che è presidente di Confindustria Sicilia, dopo il passo indietro di Giuseppe Catanzaro che era succeduto ad Antonello Montante, travolto dalle note vicende processuali. Bongiorno sarà affiancato dai vice presidenti: Ivo Blandina, con funzioni vicarie, con delega ai Trasporti, Logistica e Infrastrutture; Antonio Siracusa, vice presidente con delega ai rapporti interni, organizzazione e gestione tesoreria; Luigi Rizzolo, vice presidente con delega all’energia e transizione energetica.

“Appartenenza e partecipazione degli imprenditori associati saranno il must al quale si ispirerà il mio mandato – commenta Bongiorno -. Sono cresciuto come uomo e come imprenditore in Confindustria, ed è soltanto un convinto spirito di servizio che mi ha spinto ad accettare questa nuova sfida. Transizione energetica ed economia circolare, Recovery Fund, aree industriali, distretti produttivi, semplificazione amministrativa, innovazione tecnologica sono questi gli obiettivi ai quali dovremo puntare nella nostra azione”.

Al neo presidente sono giunti gli auguri di Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività produttive: “Tante sfide ci attendono nei prossimi mesi e il dialogo con gli industriali costituisce un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni di crescita e sviluppo delle attività produttive in tutta l’Isola, a cominciare dal Trapanese, territorio di origine di entrambi. Dalla transizione energetica alla spesa del Recovery Fund, dalla riqualificazione delle aree industriali alla semplificazione amministrativa sino all’innovazione tecnologica e all’avvio delle Zes – aggiunge l’esponente del governo Musumeci – sono tanti i temi che affronteremo con spirito di condivisione con la nuova governance degli imprenditori, così come avvenuto sino ad ora”.