Sono iniziate oggi al cimitero di Santa Maria dei Rotoli le operazioni di estumulazione delle salme ultratrentennali ubicate nelle nicchie, come previsto dalla ordinanza firmata lo scorso 17 luglio dal sindaco Leoluca Orlando. Secondo cronoprogramma, sono state estumulate 12 salme. In 11 casi è stata verificata la mineralizzazione e quindi c’è stata la possibilità di ricomposizione dei resti in cassetta ossario. Domani mattina, quindi, si procederà alla tumulazione di queste prime 12 salme provenienti dal deposito, le cui famiglie sono state già avvisate.

Come previsto dallo stesso sindaco, il piano procederà con un numero compreso fra 12 e 15 tumulazioni/ estumulazioni al giorno, con una diminuzione prevista di 7-10 salme a deposito. L’elenco delle nicchie di cui si procederà allo svuotamento nelle successive 48 ore è pubblicato quotidianamente sul sito istituzionale del Comune di Palermo (www.comune.palermo.it) alla sezione “avvisi”. La estumulazione delle salme tumulate nelle nicchie oggetto di concessione scaduta per il decorso dei trenta anni, come detto prevede la presenza dei congiunti che sono stati avvisati tramite avviso pubblico all’Albo Pretorio, nel sito istituzionale del Comune e all’ingresso del cimitero.

L’operazione qualora sia presente il medico può completarsi attraverso la riunione resti e la collocazione in cassetta ossario per essere riposta nella medesima sepoltura, oppure, in via momentanea, collocata nella camera mortuaria ed entro le successive 24 ore si procederà con l’operazione di riunione resti. Ricordiamo, sempre per decisione del sindaco, che in caso di cremazione deciso dalla famiglia del defunto i costi saranno a carico della amministrazione comunale e questo fin quando non sarà riparato il forno crematorio.

“Abbiamo dato avvio ad un piano che ci consentirà di ridurre considerevolmente fino ad azzerare i tempi di attesa per la tumulazione dei defunti – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. Ancora una volta, pur conscio di non avere tutte le responsabilità di questa incresciosa situazione, non posso che porgere ai familiari dei defunti le mie scuse, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della città. Spero che una volta recuperato l’arretrato si rientri in una normalità che è anche necessità di rispetto e decoro per i defunti e per il dolore dei loro cari”.