Israele non dà ascolto alle parole di Donald Trump e nella notte ha lanciato una serie di attacchi “preventivi” in Iran contro impianti nucleari e militari, fabbriche di missili balistici e alti ufficiali. Una mossa che punta a sabotare i negoziati sul nucleare fra Washington e Teheran, che fa schizzare il prezzo del petrolio e che rischia di aprire un terzo fronte di guerra dopo quello in Ucraina e a Gaza. L’attacco “non durerà un solo giorno” dicono fonti israeliane alla Cnn. Un altro schiaffo per Trump, dopo che anche Vladimir Putin ha tirato dritto per la sua strada. Continua su Huffington Post
