C’è un tempo per ridare vita ai pensionati e un tempo per dare un ricovero ai trombati. Non è un verso tratto dal libro di Qohelet, ma la cronaca di ciò che ha realizzato Renato Schifani nella sua breve permanenza a Palazzo d’Orleans. Nei primi tre mesi ha richiamato in servizio l’ex burocrate Salvatore Sammartano, l’ex magistrato Giovanni Ilarda e pure Elio Cardinale, ex preside di Medicina. Nei mesi successivi ha dato da mangiare agli sconfitti: ha assegnato sessantamila euro l’anno all’amico Gaetano Armao, bocciato nella corsa alla presidenza della Regione, e altri sessantamila all’amica Simona Vicari, che non ce l’ha fatta a diventare sindaco di Cefalù. Restano in lista d’attesa per un pasto caldo Giancarlo Cancelleri e Caterina Chinnici. Più che un governatore sembra un delegato della Caritas diocesana. Un santo. Presto camminerà sulle acque dell’Oreto.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
La Caritas di Schifani in aiuto dei trombati
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