Dopo l’inattività durata sette mesi, Eleonora Abbagnato torna a danzare. Lo farà questa sera nello splendido scenario del teatro Antico di Taormina, dove l’etoile palermitana porta in scena “Love”, uno spettacolo pensato e diretto da Giuliano Peparini. In cui i ballerini, ove possibile, cercheranno di non toccarsi: “Useremo degli abiti pensati per ballare, nuvole di chiffon – precisa la Abbagnato a Repubblica -. Gonne lunghe per evitare di toccarsi quando il partner ti solleva in alto. Ma comunque sono magnifici e colorati, come un arcobaleno fluttuante”.

Durante il lockdown in tanti hanno celebrato i funerali della danza. Compresa la Abbagnato, che ha contestato le forti restrizioni: “In tempi così difficili – aggiunge – con il Coronavirus che è ancora tra noi, la danza è sotto scacco. Ballare significa anche toccarsi, respirare a pieni polmoni, io ho provato con la mascherina per una settimana e poi ho fatto il tampone: a casa ho quattro figli e non voglio rischiare proprio un bel nulla”.

“Love” si adagia sulle musiche di Lucio Battisti, Frank Sinatra e un finale danzato sulle note conclusive de “Le quattro stagioni” di Vivaldi. I pas de deux sono previsti con l’ausilio di mascherine e guanti, disegnati da Maria Grazia Chiuri (la stilista di Dior). Lo spettacolo rientra nel cartellone di Taormina Arte. Poi per Eleonora sarà il tempo di (ri)pensare alla festa d’addio all’Opera che a causa del Covid non si è mai potuta celebrare: “La faremo nel 2021, contagi permettendo”. Nel frattempo è tornata in Sicilia, dove mancava da mesi (ha trascorso il lockdown nella sua casa di Ibiza, prima di rientrare a Roma con il marito). L’ultima volta che si esibì al Teatro Antico, nel 2014, l’Etna cominciò a eruttare. Una magia nella magia.