L’attacco di Salvini a Lamorgese, che mette in crisi (di nuovo) i rapporti nel governo, è a tutto campo. Lamorgese “dovrebbe spiegare, non tanto a Salvini, ma agli italiani che le pagano lo stipendio che cosa sa facendo per difendere la salute e la sicurezza degli italiani”. È “evidente” che “sugli sbarchi siamo messi male, sulla lotta alla droga male, sul contrasto alle feste abusive lascio a voi commentare – ha aggiunto -. Mi domando con che senso un proprietario di un locale oggi si alzi. È giorni che chiediamo spiegazioni, ora sono intervenuti, evidentemente le denunce servono”. Sul fronte sbarchi, aggiunge il segretario della Lega, “parliamo di numeri enormi e soprattutto in tempo di covid, impensabili. Trentaquattromila migranti sono 8 volte in più. C’è qualcosa che non funziona nei sistemi di controllo – aggiunge – soprattutto nel momento in cui si parla di terza dose del vaccino” dice il segretario della Lega. “Se si chiedono sacrifici agli italiani non si possono accettare le scene che vediamo a Lampedusa, a Ventimiglia, a Trieste, stanno arrivando in barca a vela in Calabria, in Salento, in Sardegna. Occorre intervenire. Anche perché ogni sbarco porta circa 5 mila dollari nelle tasche degli scafisti che così comprano armi e droga, quindi noi stiamo sostanzialmente finanziando il traffico internazionale di armi e droga perché questi non sono naufraghi, sono viaggi scientificamente organizzati soprattutto dalla Tunisia”.