Entra in vigore domani, mercoledì 1 gennaio, la legge Bonafede che annulla la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. “Una norma che è l’effetto dello strabismo legislativo del nostro paese”, dice Gherardo Colombo, settantatré anni, il giudice istruttore del processo alla P2, delle indagini su Michele Sindona e sull’omicidio Ambrosoli, il pubblico ministero di Mani pulite e del lodo Mondadori. Cerca una definizione, un aggettivo, il dottor Colombo, per individuare un clima forse persino morale: fondamentalismo, intransigenza, fideismo… L’articolo completo su ilfoglio.it