“Con me in Sicilia è tornata la moralità nelle istituzioni”, ha dichiarato Nello Musumeci, visibilmente irritato per le parole che Claudio Fava, presidente della Commissione regionale Antimafia, aveva dedicato un’ora prima ai suoi incontri con Marcello Dell’Utri e alle sue richieste di intercessione presso Silvio Berlusconi. Irritazione legittima, per carità. Ma è sicuro, il Governatore, che con il suo governo si sia inaugurata alla Regione una felice stagione di trasparenza e di onestà, di rigore e legalità? Le cronache di questi cinque anni hanno offerto, purtroppo, non pochi motivi di scandalo e di indignazione. Ci sono state le scorrerie del Bullo nelle partecipate e nelle società immobiliari. Ci sono state le incursioni del Corazziere persino in terra di Santa Romana Chiesa. C’è stata pure la sguaiata volgarità del Balilla. E lui, Musumeci, c’era o dormiva?