Lo so che può sembrare ingeneroso, ma bisogna dirlo: quando un assessore regionale va a Roma, non se lo fila nessuno. Persino il bullo – che è il più piritollo della compagnia – è costretto ad ammettere che non c’è un ministro della Repubblica disposto a concedere alla Sicilia un minimo di attenzione. “Mi è arrivato un messaggio da un amico, dirigente Rai: voleva venire in Sicilia dal 29 al 31 maggio ma per due biglietti aerei da Roma l’Alitalia ha chiesto 993,62 euro”, ha piagnucolato ieri durante una conferenza stampa sul turismo. Per carità, Palazzo Chigi avrà pure le sue colpe; il ministro dei Trasporti e quello per il Sud saranno pure insensibili di fronte alla necessità di calmierare il costo di un viaggio dal Nord alla Sicilia, ma Musumeci & Soci – quelli dei bilanci di cartone – hanno le carte in regola per pretendere rispetto e considerazione?