L’ampliamento della discarica di Lentini, gestita da Sicula Trasporti, si inserisce in un contesto drammatico, che vede la raccolta differenziata (circa il 40%, ma bassissima nei grossi centri) soccombere di fronte allo strapotere delle discariche private. Quella dei Leonardi, in contrada Grotte, già nel gennaio 2018 ha ottenuto grazie al provvedimento del dirigente del dipartimento Acqua e Rifiuti, Salvatore Cocina, un ampliamento per 1,8 milioni di metri cubi. La nuova cubatura dovrebbe permettere una sopravvivenza di ulteriori sei anni e un profitto di 450 milioni di euro. “Purtroppo questo avviene per via della interminabile emergenza – spiegano i deputati Pasqua, Trizzino e Zito, del Movimento 5 Stelle – cioè perché mancano politiche efficienti per il settore dei rifiuti e mancano gli impianti pubblici. Così, gli ‘attivissimi’ privati operano di fronte all’inerzia della Regione che, dopo mesi di vuoti proclami, non si è ancora dotata di un piano di gestione dei rifiuti operativo a tutti gli effetti. Sulla discarica di Lentini apprendiamo che l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha richiesto l’avvio dei procedimenti autorizzatori, ma che la giunta municipale di Lentini, chiamata ad esprimersi, ha dato parere contrario. Da parte nostra, netta opposizione al progetto: nessun ampliamento della discarica dovrà essere consentito. Piuttosto, è urgentissimo portare in aula il piano rifiuti, unico strumento per dare regole certe a un settore che resta un far west per i siciliani e una prateria per il business dei privati”, concludono.