Non è proprio la madre dei Gracchi ma lui, l’amatissimo Governatore della Sicilia, non perde occasione per fare sfoggio urbi et orbi dei suoi gioielli, dei due assessori che miracolosamente lo affiancano nel gravoso e glorioso governo della Sicilia. Sono il Bullo e il Balilla. Di fatto due gemelli monozigoti: stessa arroganza, stessa spregiudicatezza, stessa capacità di mistificazione, stesso sguardo sghimbescio verso le lobby che li circondano. Sono arrivati tra gli ori e gli splendori di Palazzo d’Orleans senza che nessuno li abbia mai eletti. Non hanno consenso di popolo, non hanno voti, non hanno nemmeno una storia politica. Il Bullo ha combinato solo disastri: dai bilanci di cartone a Sicilia Digitale. Il Balilla cerca di stargli dietro con i colpi di mano sull’Orchestra Sinfonica. Ma Musumeci ne va orgoglioso. Contento lui, contenti tutti. Viva la Sicilia.