Il Movimento 5 Stelle non ci sta e replica a Manlio Messina. “L’assessore allo Spettacolo non poteva che inventarsi un colpo di teatro, tra l’altro pessimo, per irrompere maldestramente nella scena politica siciliana. E lo fa con quello che è ormai un classico di questo esecutivo del nulla: scaricare sugli altri le incapacità e l’improduttività della premiata ditta Musumeci”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, a commento delle dichiarazioni di Messina, che ha attribuito alle opposizioni la colpa di non aver aiutato i teatri. “Niente di più falso – dicono i deputati – è stato Miccichè a dichiarare di non voler discutere il collegato della V commissione, cosa desumibile dai resoconti d’Aula. Il presidente dell’Ars era conscio delle enormi spaccature della maggioranza, che avrebbero fatto sicuramente naufragare gran parte della montagna di marchette contenute nel collegato e ha preferito rifugiarsi sotto l’ombrellone. Noi ci siamo opposti solo alla follia di un ennesimo collegato che raccogliesse le varie bandierine dei deputati, assieme a qualche buona norma per giustificare l’operazione”. “Il M5S – concludono i grillini nella nota – era ed è sempre stato per gli interventi a favore dei teatri. Da anni ci battiamo per garantire la triennalità del contributo e già a gennaio avevamo lanciato l’allarme sui tagli operati dall’esecutivo, proponendo emendamenti risolutivi, puntualmente bocciati dal governo. Il lavoro del collegato della V commissione e i relativi emendamenti, poi andati in fumo per i capricci della maggioranza, nascevano dal lavoro continuo e costante anche del nostro gruppo, cominciato ben prima che l’assessore-attore arrivasse”.