Solo gli stralunati burocrati acquartierati nel cuore della Film Commission non si sono accorti che l’antimafia militante è evaporata nel grande cielo della mercificazione e dell’inconsistenza. Solo gli uffici siciliani si ostinano a non capire che finanziare la paccottiglia cinematografara mortifica la lotta alla mafia e incoraggia solo gli sprechi. Il film col quale Ricky Tognazzi e Simona Izzo hanno voluto ricostruire la storia d’amore fra Giovanni Falcone e Francesca Morvillo ha debuttato in 194 sale ma ha raggranellato appena 7.900 euro: una cifra appesa tra il nulla e il niente. Gli autori, va da sé, ci hanno messo impegno, zelo, fatica. Neppure loro però sono stati sfiorati dal dubbio che l’antimafia degli eroi e dei buoni sentimenti possa avere fatto il suo tempo. Incassare a fine lavoro i soldi della Regione non è buon motivo per produrre chincaglieria.