Cento milioni bloccati da otto anni. Il Movimento 5 Stelle torna all’attacco del governo Musumeci sui soldi che le imprese siciliane avanzano dai Consorzi Fidi. Soldi che potrebbero tornare utili data l’emergenza Coronavirus. “in questi giorni – scrivono in una nota i deputati Stefania Campo e Giovanni Di Caro – numerose associazioni di categoria, travolte finanziariamente dall’emergenza Coronavirus, hanno richiesto come indispensabili sia interventi mirati della Regione per rilanciare la ripresa economica sia un piano d’azione complessivo e straordinario per fronteggiare il devastante impatto economico abbattutosi soprattutto sulle attività artigianali e sulle piccole e medie imprese. È proprio per questo che il riavvio dell’iter previsto dall’art. 11 L.R. n. 11/2005 per il completamento delle annualità pregresse costituirebbe un primo immediato ristoro di non poco conto per migliaia e migliaia di imprese siciliane. Fra l’altro non si impiegherebbero nuove risorse ma fondi in pratica già dovuti alle stesse imprese”. Per la deputata Stefania Campo il problema è di carattere politico: “Musumeci evoca poteri speciali? Peccato che la stragrande maggioranza delle cose che chiede al governo nazionale potrebbe risolverle con gli strumenti di cui dispone già. Il suo giochetto è tanto chiaro, quanto triste” conclude la deputata.