“Il Governo considera il servizio giustizia con carattere di minore priorità rispetto ad altri servizi essenziali già sottoposti a vaccinazione, tanto da non ritenere doveroso rafforzare le condizioni che ne consentano la prosecuzione senza l’esposizione a pericolo per gli operatori”. Lo scrive l’Anm che invita i dirigenti degli uffici giudiziari, “ove dovessero inspiegabilmente mancare interventi normativi volti alla limitazione dell’attività giudiziaria”, “ad adottare misure organizzative per rallentare immediatamente tutte le attività senza escludere, nei casi più estremi, la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente”. Continua su Huffington Post