Dov’è il sindaco? Trent’anni fa, al tempo dell’antimafia chiodata e del sospetto come anticamera della verità era pressoché inutile rivolgere questa domanda a un vigile o a un funzionario del comune di Palermo. Perché la risposta era scontata: “Il sindaco è in giro per il mondo a seminare cultura e legalità”, così rispondevano. E oggi, dov’è Leoluca Orlando? Forse, sia detto con rispetto per gli anni che passano, non lo sa neppure lui. Dopo avere inaugurato tutte le cosuzze di Manifesta e dopo avere calpestato tutte le passerelle del Massimo sembra che non abbia più la forza o la voglia di fare alcunché. Ieri s’è fissato con tre vandali sorpresi dalle telecamere in via Maqueda, una goccia nel nerofondo del degrado che affligge questa città. E per un giorno è tornato a illudersi di essere ancora il vecchio sceriffo dei tempi andati. Contento lui, contenti tutti.