Nello Musumeci ricompare al centro della scena, sul Fatto Quotidiano, trascinato da Gad Lerner nella polemica con l’editorialista del Corriere, Galli della Loggia. Nel suo fondo, Lerner parla dell’ultimo “exploit di uno dei più autorevoli compagni di strada della Meloni, il presidente siciliano Nello Musumeci che (…) anziché scusarsi per la falsificazione dei dati Covid ordinata dal suo braccio destro Ruggero Razza, ha rilanciato la calunnia omofoba contro il suo predecessore Rosario Crocetta. Fino a qualche tempo fa – insiste Lerner – Musumeci non esitava a proclamarsi fascista. Ma evidentemente la classe dirigente della “nuova destra”, chiamata a trattenersi sulla nostalgia per il Duce, non per questo ha rinunciato alle più bieche argomentazioni viriloidi del passato regime. Le stesse che indirizzano ai rom, agli immigrati, all’”usuraio” Soros e agli avversari politici. Tipiche dei fascisti del terzo millennio”.