Dopo il Movimento 5 Stelle, che non ha retto allo stress test del governo Draghi, anche l’alleanza con Azione potrebbe concludersi prima del previsto. Il pessimo spettacolo offerto venerdì su Twitter da Carlo Calenda e i leader della sinistra hanno indispettito Enrico Letta, che adesso pensa a una exit strategy per il Pd. Secondo Repubblica, infatti, “Letta non esclude nulla, nemmeno di presentarsi alla sfida con Giorgia Meloni solo con la sua lista, allargata a Democratici e Progressisti, anche se questo non è e non sarà mai il suo piano principale. Però l’allarme è arrivato a livello alto e il ragionamento che fanno in molti nel partito è che, se la situazione non migliora, è meglio puntare al 30 per cento con i voti di un Pd trainato da una corsa in solitaria e dal voto utile piuttosto che fermarsi a un risultato complessivo più o meno analogo con una coalizione scombinata e impresentabile”.