Sono circondati da esperti pagati a peso d’oro. Hanno a disposizione uffici tecnici, uffici legislativi, plotoni di ragionieri. Eppure ovunque ti giri trovi pasticci, calcoli sbagliati, sciatterie. Ed è difficile stabilire quale dei due palazzi sia maggiormente dotato di ignoranza. Palazzo d’Orleans, regno di Renato Schifani, non ne combina una giusta. L’ultimo pateracchio è quello dei manager della sanità: un conflitto di interesse, del quale nessuno si era accorto, rischia di fare saltare tutte le nomine. Ma neanche Palazzo dei Normanni, regno di Gaetano Galvagno, conosce la via dell’accortezza: la Finanziaria e, soprattutto, il Collegato sono un colabrodo di errori e orrori. Contro i quali Palazzo Chigi prepara una sfilza di impugnative. Il presidente della Regione e il presidente dell’Ars tuttavia non si scompongono: all’asineria hanno già fatto il callo.