L’Etna fa colpo sulla Nasa. Lo scatto realizzato dall’astrofotografo siciliano Antonio Giannobile, fra il 27 e il 28 luglio, in occasione dell’ultima eruzione lavica, è stato scelto come Apod (Astronomy Picture of the Day) e verrà pubblicato su tutti i canali web e social dell’ente spaziale americano. La Sicilia torna protagonista con le sue bellezze e i suoi “incastri” naturali. Era già successo in passato per uno scatto di Marcella Giulia Pace. Ma ciò che impressiona, in questo caso, è il racconto di Giannobile e il mix di esperienze rappresentata in una sola istantanea: “Quel giorno – ha raccontato l’autore – programmavo già di recarmi sul versante ovest dell’Etna in località Piano dei Grilli, a Bronte. per riprendere il vulcano impreziosito dal sorgere della Luna in congiunzione con Aldebaran, stella principale della costellazione del Toro. Quella mattina ho appreso dai media che l’Etna aveva ripreso l’attività, cosa di cui ero felice contando di riprendere il bagliore rossastro nel cielo, qualche sbuffo del cratere di sud est e, ovviamente, parte della colata vista di profilo sul versante sud del vulcano. Recatomi sul posto, con mia grande sorpresa, ho potuto osservare che sulla montagna si erano formate anche delle nubi lenticolari che, solo dal versante ovest, si allineavano prospetticamente con il cono vulcanico!”. Le nubi lenticolari sono nuvole che si formano quando il vento incontra una montagna o un vulcano che ne alterano il percorso. Somigliano alle onde che si creano sulla superficie di uno stagno al lancio di un sasso. Una sensazione spaziale.