La superstrada Ragusa-Catania sarà realizzata con una anticipazione finanziaria della Regione e con la procedura affidata al governatore Nello Musumeci, in qualità di commissario. Lo ha deciso questo pomeriggio il Cipe, che ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’importante arteria (68 km di percorrenza) che attende da vent’anni: “Mi sembra un significativo passo avanti – ha commentato il presidente della Regione – anticiperemo oltre 600 milioni di euro sui 750 previsti. È una sfida che dobbiamo vincere, dopo decenni di chiacchiere. Ringrazio il governo Conte e in particolare il vice ministro Cancelleri, il ministro Provenzano e l’assessore Falcone per l’importante lavoro preparatorio condotto in questi mesi”.

Esultano anche i grillini. “L’ho dichiarato in tante occasioni, la Ragusa-Catania sarebbe stata un’opera pubblica e senza pedaggio e oggi, dopo tanto impegno e con la collaborazione di ogni livello istituzionale, è finalmente realtà – ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri – Nonostante il governo e l’Italia intera si trovino in queste settimane ad affrontare un’emergenza sanitaria senza eguali non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione per l’impegno che questo governo ha messo in campo per portare a casa questo storico risultato”.

Soddisfatta pure Stefania Campo, deputata all’Ars, che rimarca l’apporto del Movimento: “Il tentativo di far diventare un enorme business, tramite un ‘project financing’, la costruzione della più importante arteria stradale di collegamento diretto fra l’area etnea e il territorio ibleo è fallito. Di questo risultato va dato atto in primis al grande lavoro del Viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri e all’ex Ministro Danilo Toninelli, che hanno ascoltato le nostre denunce sul rischio a cui si stava andando incontro affidandone la costruzione ad una ditta in evidente difficoltà economico-finanziaria, più volte indicata come priva di bancabilità, con soggetti all’interno anche inaffidabili per via di note, passate e recenti, vicende giudiziarie”.

Il riferimento è al gruppo Sarc di Bonsignore, ex deputato nazionale vicino ad Angelino Alfano. Il nuovo soggetto attuatore, invece, è l’Anas, che ne ha rilevato il progetto. La superstrada sarà gratis per tutti. Sul fronte governativo, esulta anche l’ex sindaco di Ragusa, e attuale deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale: “Da Roma la conferma che tutto ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni sulla Ragusa-Catania ha prodotto risultati concreti: l’opera è stata approvata al Cipe e ora si va avanti. Abbiamo avuto la conferma che le risorse che saranno impiegate dirottate da altre opere, in parte dalla Regione Siciliana e in parte dallo Stato, saranno poi compensate da nuovi finanziamenti del Fondo Sviluppo e Coesione nella nuova programmazione 2021-2027. Quella di oggi è una data storica e, pur con le difficoltà del momento, sono lieto che sia arrivata al termine di un percorso che non è stato mai facile”.